
Circa l'una di notte
sono seduto da solo a fumare mezzo toscano, piove lievemente, ascolto musica e di tanto in tanto sputo perfezionandone la "tecnica di tiro".
Un cane barbone dallo sguardo assonnato stà accucciato a pochi centimetri.
Ancora una volta la mia mente sembra quasi vuota,
solo pochi pensieri ristagnano, livemente densi come il fumo che sbuffo...leggeri leggeri...
Il fumo che sale...ci vedi dentro quello che vuoi. Un po' come le nuvole.
RispondiEliminaUn bacio, poty
ecco per un attimo ho visto anche quello :P
RispondiEliminaBacino michi
Penso ai tempi in cui ti facevo una "testa tanta" per convincerti ad aprire un blog per vomitarci dentro tutto cio' che ritenevi opportuno.
RispondiEliminaLeggo questo posto e...
:-)
E perchè non una pipa?
RispondiEliminaLottando tra fuoco e sospiri leggeri per non farla spegnere.
Ciao.
Il tuo commento cade a pennello Capitano, proprio in questi giorni il pensiero di comprarne una m'ha sfiorato la mente più volte...Chissà...
RispondiElimina:-O
RispondiEliminanon ci credo...
sarà destino?
:-)
Bhè, se il sigaro ha cominciato ad affascinarmi tanto è perchè a differenza di una sigaretta, sinonimo di vizio nervoso e troppo svelto, è un rito, fumo lento appunto detto, ti permette di pensare, non lo accendi a meno che non sei sicuro di star fermo un pò di tempo perchè anche quella fase richiede tempo.
RispondiEliminaLa pipa, per quel poco che sò, è ancora più lenta, rituale ancor più profondo...
Se un giorno ci incontriamo di nuovo, ti faccio provare la mia. Ma ti avverto si spegne mooooooltooo più spesso di un sigaro...
RispondiEliminaciao