giovedì 27 maggio 2010

Bozza Cerebrale n.1

Pare che, spesso, uno dei gesti più umili sia l'attesa.
L'importante, magari, sarebbe rimanere [o divenire] abbastanza lucidi da riconoscere se [e per quanto] valga la pena di aspettare...

[Una speranza inconsapevolmente vana non è pur sempre una speranza?]

giovedì 20 maggio 2010

Il gabbiano.


Sarebbe consigliabile scendere dal tetto della roulotte. E' vecchiotta, potrebbe sfondarsi...

...

Fa nulla...si riparerà.
Sto bene qui, disteso sul tetto, sigaro spento in bocca.
Guardo il cielo da non so quanto ormai.

- Ehi! Stai bene?!
...E' Eff che mi urla da sotto.
- Sei lì da ore! Sicuro che vada tutto bene Wo'?
Faccio una smorfia a mezza bocca e uno di quei mugolii di assenso.
- Vedi un po' che ha quello Audrey...Io vado a prendere un po' di caffè, magari si sveglia...

La trapezista afferra una di quelle funi che scendono dal tetto per salire, di quelle che uso per reggere i pacchi.
- Tutto bene...?
- Pensavo...
- A cosa...?
- ...Pensavo e...basta...

Si distende lì accanto. No che non si sfonda. E' leggera lei.

- Ho trovato un libro stamane, un piccolo libro su uno dei tavoli del pranzo. Dev'essere di quel "Jun"...è così che si pronuncia...?
- Quello sul gabbiano?
- ...ora capisco l'assonanza. Quel nome.
- Già...
- Lettura interessante...Rilassante, profonda. Dovrei evitare di leggere certe cose, mi rincoglioniscono le meningi.

Audrey sorride e mi catapulta uno schiaffo al centro del petto.

- Tanto lo so che ti è piaciuto, inutile fare il duro.

Sorrido.

- Adesso...penso.

Accendo il sigaro. Sbuffo.

- Penso a ciò che sto imparando ad essere. A chi ogni giorno mi circonda adesso, e chi lo faceva prima. Difficile non farsi scappare qualche smorfia, non credi?
- ...
- ...
- Sì. Quel libro è una gran bella bestia. Ma la dice lunga...

Stiamo lì ad osservare il cielo.
Passa un gabbiano. Chissà se è un caso.
Sembra interessato dall'aquilone di uno degli acrobati in calzamaglia, quelli con gli occhi a mandorla. Il piccolo.
Ha disegnato su una sorta di colorato gufo. L'aquilone intendo.
...sai che pianto se l'uccello lo butta giù.

La trapezista mi sfila il sigaro di mano e fa un tiro. Poi gioca col fumo tra le dita.

- Sai non è solo il libro...
- ...
- Sai la gente...gente nuova.
- Che vuoi dire?
- Ricordi quando ieri, saltellando, chiedevi se c'erano storie, notizie nuove...?
- Sììì...?
- ...
- ...
- Allora, sai, l'altra sera.......

giovedì 13 maggio 2010

Sorrisi su Sorrisi.

P: "a me piacerrime
ma ancora li vendono i rullini?
e le melanzane?
a parte i rullini e parlando di melanzane tutto sembra andare verso l'asettico
ma ballarò no
e ballarò è in una città dove neanche le stazioni ferroviarie sono non luoghi..."

Dr: "voglio conoscere il tuo spacciatore"

[...]

F: "- mi da 18 metri di Ilford HP5?
       - signorì, sono 20..che fa, lasciamo?
       - ehvvabbene..."

Dr: "ma...quant'è al chilo ?"

Leggere certe meraviglie quando, senza nemmeno doverci pensare troppo, hai già finalmente 1000 motivi per stamparti un sorriso... :)

martedì 4 maggio 2010

...

Capita.
Come se l'allegria fosse esaurita.
S'aspetta il sole a ricaricarla.